Dopo aver dato una definizione al fenomeno Letteratura 2.0, volevamo introdurre una semplice introduzione ad uno degli strumenti più famosi, del quale questa rivoluzione pensiamo debba in qualche modo pagare pedaggio.
Già da qualche anno – anche in Italia – erano stati creati diversi siti internet in cui uno scrittore poteva mettere on line il proprio lavoro. Molte – quasi tutte – queste iniziative hanno avuto però lo stesso destino: un grosso boom di pubblicazioni iniziali, una certa stabilizzazione nel tempo subito successivo, rapidamente degradante in una situazione stagnante, presupposto alla chiusura definitiva.
Sino all’avvento delle nuove tecnologie reader – kindle, ipad e tutti gli altri -, il problema del pubblicare on line è sempre stato Continua a leggere