Due ebook – Novembre 010

Libro Maria di Patrizio pinna è essenzialmente un gesto immaginifico di un folle – nel senso buono – della penna.
Proviamo ad analizzare la trama dei primi capitoli: nel giorno in cui un gruppo di punk occupa un edificio per creare un centro sociale, i pesci del mondo pensano bene di uscire dall’acqua ed iniziano a scorrazzare sulla parte emersa. Nella casa di cura di fronte al centro sociale sono ricoverati esenzialmente due tipi di pazienti: arzille vecchiette molestatrici e vecchi beoti.
Ah, quasi dimenticavo il personaggio più importante: una punkettina molto brava a confezionare spinelli delle più svariate fogge: a forma di punto di domanda, di polipo, di titanic – da accendere rigorosamente dalla sala macchine.
In tutto questo marasma,

Vieni via con me? Fenomeno teatrale prima che televisivo.

E’ di assoluta attualità le polemiche attorno al fenomeno del programma di e con Fabio Fazio e Roberto Saviano.
Forse accecati proprio da queste polemiche, nessuno sembra interessarsi ad un aspetto forse più interessante: il clima della trasmissione, il modo con cui è stata pensata e messa in scena non è stato altro che un escamotage per rapire lo spettatore,  oltre che un ritorno al passato – agli albori della tv – quando ancora non era il mostro di adesso.
Per chi non riuscisse a cavare un ragno dal buco di queste mie parole, clicchi su questo link, oppure provi a farsi una domanda: che cosa accomunano i video qui sotto riportati al video di Saviano – anch’esso qui sotto riportato?
Che abbia inizio la ricerca.

Lo YouTube degli ebook: Wattpad!

Dopo aver dato una definizione al fenomeno Letteratura 2.0, volevamo introdurre una semplice introduzione ad uno degli strumenti più famosi, del quale questa rivoluzione pensiamo debba in qualche modo pagare pedaggio.
Già da qualche anno – anche in Italia – erano stati creati diversi siti internet in cui uno scrittore poteva mettere on line il proprio lavoro. Molte – quasi tutte – queste iniziative hanno avuto però lo stesso destino: un grosso boom di pubblicazioni iniziali, una certa stabilizzazione nel tempo subito successivo, rapidamente degradante in una situazione stagnante, presupposto alla chiusura definitiva.
Sino all’avvento delle nuove tecnologie reader – kindle, ipad e tutti gli altri -, il problema del pubblicare on line è sempre stato

Intervista a Stefano Calicchio

Con l’intervista a Stefano Calicchio ho cercato di capire meglio il fenomeno da chi nel fenomeno già sta campando. Stefano Calicchio infatti è un giovane imprenditore fondatore del portale Marketingculturale.com, editore presso la Bruno Editore e interpellato come da diverse testate giornalistiche di rilievo nazionale (Radio Capital, Corriere della Sera e Glamour). Esperto di marketing, nel 2008 è stato inserito dall rivista Campus nella lista dei 100 giovani imprenditori più promettenti.

Intervista rivolta soprattutto a tutti quelli che del fenomeno vogliono capire qualcosa in più.

Il link all’intervista è

Letteratura 2.0

Letteratura 1.0

Scrittore 1.0 – come lo si è pensato sino ad ora – è figlio del tempo passato: supposto intellettualoide messo su uno scranno, viene privilegiato nell’esprimere la propria idea di fronte ad un pubblico più o meno vasto, il quale è impossibilitato dall’interagire in modo diretto. Scrittore 1.0 è anche una persona che, prima di riuscire a pubblicare la propria opera, ha dovuto inviare lo scritto ad un centinaio di case editrici, nella speranza che una di queste gli rispondesse positivamente. In un certo senso, quindi, lo Scrittore 1.0 è anche fortunato e quindi figlio del caso.
Lo scrittore 2.0 non ha scranni. Pubblica la propria opera su Internet, istantaneamente e senza intermediari, di modo che quanti più lettori possano scaricare e leggere il suo lavoro.

Il futuro dell’editoria? Ebook, che domande!

Mi accingo a scrivere con l’intenzione di venire contraddetto, discusso, osteggiato, comunque riletto tra una decina d’anni e apprezzato.
L’editoria si appresta a fare un grande balzo. La carta stampata andrà via via scomparendo, lasciando spazio a nuovi supporti. La magnifica invenzione di Gutemberg è durata più del previsto e sta esaurendo rapidamente il proprio corso. Chi si stesse incaponendo a rifiutare questa ipotesi, si dovrà ricredere ed inchinare di fronte ai fatti.
Nel futuro la parola ebook sarà in bocca a tutti gli appassionati lettori.
Milioni, miliardi di libri di autori più o meno noti in pasto alla giungla chiamata Internet. File di testo in viaggio per il mondo con un unico scopo: esprimere un’idea.
Chi deciderà se questa idea è buona? Quale soggetto decreterà se un libro è meritevole di essere letto?