Kindle vs Lexcycle Stanza

E’ notizia di qualche giorno fa lo sbarco in Italia di amazon.com; quindi di Kindle e del servizio di shopping online degli ebook.
Kindle penso sia una parola che conoscano più o meno tutti tutti. Intesa inizialmente come la definizione di un eReader, ad oggi vive di vita propria anche grazie ad un’applicazione comodamente installabile su tutti gli altri tablet e/o eReader.
Attraverso Kindle l’utente può accedere alla scelta amazon, ricercare il titolo desiderato, acquistarlo, scaricarlo e sfogliarlo. Semplice.
Lexcycle Stanza è anch’essa una applicazione di ricerca e di lettura di eBook. Contrariamente a Kindle e al suo essere indissolubilmente legato al servizio di shopping amazon, ha la possibilità di avere una scelta di più punti in cui cercare il libro desiderato.
Similarmente alla passeggiata in una città in cui vi siano librerie e biblioteche fortemente specializzate, si può passare dallo scegliere un titolo dal progetto Guttemberg, al desiderare un bel libro rosa di All romance ebooks, oppure i sempre ottimi manuali o’reilly, e tutta un’altra serie di progetti free e/o eBookStore.
Suddividendo tutti questi punti in tre macrocategorie (bookStore, free book e other), si ha insomma la possibilità di intraprendere un percorso di scelta già a partire dal punto da cui si cercherà un titolo.
Data la felice intuizione degli sviluppatori di Stanza, non è un caso che proprio nel 2009 Amazon.com si sia mossa per acquistare il progetto, acquisendo di fatto una parte della fetta di mercato non ancora sotto controllo.
D’altronde negli ultimi tempi la legge del mercato sembra essere riassumibile nel concetto: l’azienda A teme B, quindi la inghiotte.


Lascia un commento